Io ho, sia una seiran che una ultreteam. La seiran "normale", non quella rigida e più corsaiola... la ultrateam mi è stata messa sotto al sedere dal produttore che me l'ha lasciata provare alcuni mesi per poi decidere se comperarla o no (è forse il primo esemplare che ha utilizzato lui per poco più di un anno...). Ovviamente alla fine me ne sono innamorato. Mi sono accorto che anche una reclinata così rigida e scattante è comunque di una comodità incomparabile rispetto a qualunque bici da viaggio tradizionale. Rispetto alla Seiran ha il pregio di non creare problemi di coflitto tra pedale e ruota anteriore nelle curve strette (anche sulla seiran non è che per me fosse un grosso problema dato che sono alto 1.90 e quindi il movimento centrale era ben oltre la ruota anteriore).
Difetti: ci vorrebbe un tendicatena nel tratto superiore. Capita che la catena sbatta contro il telaio. Per il resto, ha una tenuta di strada incredibile, la spinta sui pedali è efficientissima, l'idea del manubrio "pieghevole" è secondo me grandiosa dato che in salita lo si può allontanare da sè aprendo la gabbia toracica e migliorando la meccanica respiratoria, una volta scollinato lo si richiama riassumendo una posizione più aerodinamica, in salita non ha niente da invidiare alle bici da strada tradizionali...
Enrico
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